La Sarcoidosi

Parliamo oggi di una malattia non molto conosciuta dalla maggior parte delle persone, la Sarcoidosi, ma non per questo non degna di attenzione, anche perché in molti casi clinici è subdola, non diagnosticata poiché possono non esserci sintomi evidenti che conducono la persona dal medico e questo stesso potrebbe non considerare adeguatamente il quadro e riferire i sintomi ad altre malattie più banali.

Cosa è la Sarcoidosi

La Sarcoidosi è una malattia di carattere infiammatorio localizzata ma che potenzialmente può interessare qualsiasi organo del corpo anche se prevalentemente colpisce la pelle, i polmoni e i linfonodi.

Ciò che la caratterizza è la comparsa di particolari granulomi come dice il nome, formazioni a forma di grumi che sono formati da agglomerati di cellule del sistema immunitario.

Non tutte le persone con la Sarcoidosi accusano particolari sintomi e questo da un certo punto di vista è un problema poiché l’assenza di sintomi o quanto meno di sintomi significativi, fa passare la malattia in modo silente ma non per questo meno insidiosa.

La Sarcoidosi colpisce indifferentemente persone di sesso maschile o femminile ma con una prevalenza netta di soggetti tra i 20 e i 50 anni.

Cause della Sarcoidosi

Non sono note ad oggi cause specifiche che postano allo sviluppo della Sarcoidosi, quello che appare molto probabile è una multi fattorialità, la presenza di più fattori che sinergicamente portano a questa patologia.

Si ritiene che l’azione di Virus e batteri, polvere, sostanza chimiche siano concause della Sarcoidosi in quanto idonei a provocare una risposta anormalmente intensa del sistema immunitario.

Ricordiamo che il Sistema Immunitario ha il compito di difendere l’organismo rispetto alla penetrazione di corpi estranei, tali sono anche i fattori scatenanti che abbiamo rappresentato.

In questo modo il Sistema Immunitario combatte, isola, uccide le sostanze e i microbi che sono potenzialmente pericolose per l’organismo. Quando la risposta del Sistema Immunitario è esagerata, si ha il fenomeno dell’allergia, ad esempio,

Quando il Sistema Immunitario ha preso il sopravvento, l’infiammazione tende a regredire gradualmente, nella Sarcoidosi questo non avviene e le cellule del Sistema Immunitario si accumulano a formare i granulomi in vari organi del corpo.

Si ritiene che siano coinvolti anche alcuni geni anomali nella genesi di questa malattia a seconda dei geni cambiano manifestazioni, sintomi e sostanze che innescano la malattia.

Sintomi della Sarcoidosi

Nelle persone sintomatiche  i sintomi consistono soprattutto in tosse, carenza respiratoria, sudorazioni notturne, affaticamento. Per diagnosticare la malattia in genere si ricorre a Radiografia del Torace, test di funzionalità respiratoria, eventualmente una biopsia,

Nella maggior parte dei casi si assiste ad una remissione della malattia nel periodo di tre anni ma due terzi dei pazienti impiega anche 10 anni per vedere la remissione, che significa che la malattia a quel punto resta silente per tornare a manifestarsi a distanza di tempo.

La Sarcoidosi può provocare Danni a diversi organi, soprattutto se non riconosciuta e curata a breve ma in pochi casi si rivela mortale e in quasi tutti questi casi la morte sopravviene per complicazioni ai polmoni, cuore o cervello.

La Cura della Sarcoidosi

La cura della Sarcoidosi consiste nell’attenuare la risposta immunitaria e il farmaco di eccellenza per questa azione è il Cortisone. Va detto che non in tutti i casi si rende indispensabile una terapia, dipende dal grado di coinvolgimento degli organi e dalla severità dei sintomi.

Anche se non si procede ad una terapia, la malattia va monitorata con una certa frequenza per evitare che evolva in forme peggiorative.

Al Cortisone possono essere aggiunte terapie per i sintomi e per preservare le funzioni dell’organo colpito e per intervenire in maniera ancora più efficace a contrasto dello stato infiammatorio, quindi farmaci antinfiammatori.

Per evitare sovrapposizioni batteriche allo stato infiammatorio dell’organo colpito il medico potrà mettere in atto anche una terapia antibiotica.

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